{"id":274,"date":"2021-03-04T15:22:15","date_gmt":"2021-03-04T14:22:15","guid":{"rendered":"http:\/\/159.213.227.18\/wordpress\/?page_id=274"},"modified":"2023-12-20T15:20:59","modified_gmt":"2023-12-20T14:20:59","slug":"integrazione-degli-applicativi","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/159.213.227.18\/wordpress\/it\/integrazione-degli-applicativi\/","title":{"rendered":"Integrazione degli applicativi"},"content":{"rendered":"\n

Gli API Gateway del CART espongono le stesse interfacce applicative native dei servizi, cos\u00ec come definite dalle interfacce applicative, espresse in linguaggio WSDL nel caso di API SOAP e OpenAPI nel caso di API REST. Pertanto gli applicativi continuano ad operare sostanzialmente come se stessero interagendo direttamente con l\u2019applicativo che implementa l\u2019API, a meno della URL invocata dai client, che diventa quella del Gateway, anzich\u00e9 quella del servizio finale.<\/p>\n\n\n\n

Ci sono tuttavia alcune informazioni aggiuntive che \u00e8 utile che il Gateway possa trasmettere agli applicativi con cui interagisce, sia ai client che invocano le API che alle implementazioni delle API a cui vengono girate le richieste applicative.<\/p>\n\n\n\n

Integrazione degli applicativi server<\/h2>\n\n\n\n

Nel caso degli applicativi server, i Gateway del CART, per ogni richiesta gestita, introducono i seguenti header HTTP nella richiesta HTTP girata alla implementazione della API:<\/p>\n\n\n\n